PRIMA COLLECTION

La collezione d’esordio di Spazio Project nasce dall’idea di costruire per sottrazione: pochi elementi, tutti dello stesso spessore, composti in un equilibrio silenzioso. Un esercizio progettuale semplice nella sua costruzione, che cerca la propria identità nella misura e nella chiarezza formale. A rompere la continuità del materiale è l’ottone cromato, lucidato a specchio. Non un dettaglio accessorio, ma una superficie attiva che riflette lo spazio e gli oggetti che ospita, lo dilata e alleggerisce la presenza dell’oggetto. Pensati insieme agli arredi, non come complementi ma come elementi compositivi, i vasi si inseriscono nel disegno in modo quasi imprevisto, a volte forzato: abitano piani che solitamente non ospitano nulla e cercano di interrompere l’ordine, aprendo una frizione. E proprio in quella tensione si apre un discorso nuovo, tra l’arredo e il suo intorno, tra la funzione e il decoro. In quel piccolo disordine prende forma qualcosa di più ampio, un insieme che, nella sua scala minima, diventa quasi un’architettura.